Diagnosi Differenziale tra Dolore Neuropatico e Dolore Nocicettivo
9 passi eseguiti in laboratorio, dal medico di medicina generale, per la distinzione tra dolore neuropatico e nocicettivo del paziente
- 1° quesito: Il dolore è causato da una causa nota al SNC?
( se la risposta è si: il dolore è neuropatico con il 40% di probabilità) - 2° quesito: la distribuzione riferita dal paziente coincide con l’innervazione di un territorio nervoso?
( si: il dolore è neuropatico con il 40% di probabilità) - 3° quesito: la semantica riferita dal paziente si riferisce a bruciore, scossa elettrica, punture di spillo?
( si: neuropatico per il 20% di probabilità) - 4° quesito: non definizione dell’area dolorosa (non è definita un’area specifica, il dolore è percepito in più sedi, la rappresentazione non è chiara e definita ci si trova di fronte ad una incongruenza che richiede ulteriori approfondimenti diagnostici).
- 5° quesito/EO: ispezione per valutare eventuali lesioni trofiche superficiale o profondo-massa muscolare
- 6° quesito/EO: palpazione-descrizione-disegno-estensione dell’area: per dedurre la zona del danno neurologico
- 7° quesito/EO: percussione per valutare l’integrità del sistema somato-sensoriale cioè delle fibre coinvolte nella trasmissione dell’impulso doloroso dalla sede al midollo spinale il materiale necessario è:
- un batufolo di cotone;
- uno spillo;
- una provetta di acqua calda.
Con questi strumenti si valutano le tre vie di conduzione del sistema somato-sensoriale.
Le fibre A-beta: responsabili della percezione del tatto e della vibrazione ( il cotone valuta l’integrità del tatto).
Le fibre A-delta: responsabili del dolore rapido ( lo spillo valuta la percezione del dolore rapido).
Le fibre C: responsabili della percezione termica termo-tatto caldo-freddo ( analizzate tramite la provetta).
Se il risultato del test è negativo cioè non sono presenti alterazioni della sensibilità significa che le vie di conduzione sono integre e ci si trova di fronte ad un dolore nocicettivo.
Se il risultato del test è positivo ci si trova di fronte a un dolore neuropatico.
Se il risultato è incerto vi è una incongruenza diagnostica che richiede un approfondimento specialistico.
- 8°quesito/EO: auscultazione/attenzione-comparazione: si somministrano stimoli nell’area dove il paziente riferisce dolore e si confrontano con la parte contro laterale sana per valutare l’intensità o il valore della soglia al dolore superficiale provocato-evocato ( si utilizzano stimoli sottosoglia come lo sfioramento o stimoli sovra soglia come la puntura o il pizzicotto) o al dolore profondo provocato-evocato ( con stimoli sottosoglia come una lieve pressione o con un movimento o con stimoli sovra soglia utilizzando una pressione elevata o movimento forzato).
Il test è positivo se gli stimoli risultano dolorosi e presenti nella zona dolorosa riferita dal paziente ma non nella contro laterale sana: in questo caso se la soglia del dolore provocato-evocato è ridotta è possibile ipotizzare un processo infiammatorio e la terapia può basarsi sul farmaci che agiscono sui mediatori dell’infiammazione.
Il test è negativo se lo stimolo risulta non doloroso o doloroso in egual misura in zone simmetriche: in questo caso la soglia sembra normale e quindi il sintomo dolore non pare essere causato da una infiammazione.
- 9°Quesito/Test dei fans: in caso di difficoltà nel valutare la soglia algica o vi siano dubbi o se si considera di non poter eseguire manovre specifiche il test dei fans può diventare una procedura accettabile ed utile nella pratica.
Si somministra fans per 3 giorni: se il controllo del sintomo dolore si mantiene per un periodo di tempo maggiore di quanto sarebbe avvenuto qualora la risposta al farmaco fosse solo di tipo strettamente antalgico ci si trova di fronte ad una possibile patologia infiammatoria.
Il sintomo dovrebbe poi migliorare progressivamente con la somministrazione di fans.
In questo caso il test è positivo e dimostra che la soglia algica di quel paziente si è ridotta a causa di un processo infiammatorio quindi si può continuare con i fans fino alla scomparsa del dolore.
Il Test è negativo quando non c’è infiammazione i fans quindi non sono più giustificati.
Il Disagio e il Malessere della Classe Medica
Il Disagio e il Malessere della Classe Medica
La psicologia medica come strumento non retorico per reperire strategie risolutive... nel medio periodo
La psicologia è quella disciplina che studia il comportamento umano(ed animale). Nella moderna psicologia il concetto di comportamento implica anche l'aspetto cognitivo in quanto i fenomeni mentali, di qualsiasi ordine e grado, sono considerati comportamenti.
Articolo di Bruno Agnetti, su Medicina e attualità
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Guida alla Medicina di Gruppo
Una guida per "organizzare una medicina di gruppo senza massacrarsi la vita"
Il manuale, elaborato dal dottor Bruno Agnetti insieme ad altri collaboratori, rappresenta una raccolta di pensieri e riflessioni in merito al campo dell'associazionismo medico territoriale.
Articolo di Antonella del Gesso, su Medicina e attualità
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Articolo di Bruno Agnetti, su Prospettive mediche
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Nuovo Acn per la Medicina Territoriale: Smi Propone il “Patto-Contratto”
Nuovo Acn per la medicina territoriale: Smi propone il “Patto-Contratto”
Dopo un anno di lavoro la Commissione Assistenza Primaria del Sindacato dei Medici Italiani (Smi) ha presentato il documento sulla convenzione denominato dal sindacato: “Patto-Contratto tra i medici professionisti della sanità territoriale e il servizio sanitario nazionale” in cui si propone un radicale cambiamento anche rispetto a un recente passato.
Articolo di Bruno Agnetti
Pubblicato su M.D. Medicinae Doctor - Anno XX numero 1 - 10 febbraio 2013
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The Role of Collaborative Arrangements on Quality Perception in Ambulatory Care
Il ruolo di collaborazione sulla percezione della qualità nell'assistenza ambulatoriale
Il pronto intervento italiano aveva posto un accento particolare sulla promozione di nuove modalità organizzative. Alcuni studi hanno analizzato il loro impatto sulla percezione della qualità. Con l'obiettivo di esaminare i clienti 'e medici' in cura ambulatoriale all'interno dei diversi modelli organizzativi, abbiamo studiato 96 pazienti (di età compresa tra i 18-80 anni) e 22 medici (M = 50,33 anni).
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Il Decreto Balduzzi e la Manifestazione di Protesta a Roma
Il Decreto Balduzzi e la Manifestazione di Protesta a Roma
Il decreto balduzzi ci consegna una preoccupante idea di sanità. A fine ottobre i medici hanno sfilato a Roma per il "Diritto alla cura e diritto a curare".
Dopo l'approvazione del DL Balduzzi c'è stata la grande manifestazione del 27-10-2012 a Roma che ha visto la Fnomceo, tutti i sindacati medici del territorio e dell'ospedale insieme ai rappresentanti delle organizzazioni dei pazienti e del tribunale del malato, sfilare in difesa del SSN (slogan della manifestazione: "Diritto alla cura e diritto a curare").
Articolo di Bruno Agnetti, su Medicina e attività
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Nucleo Cure Primarie: il programma di formazione 2012-2013
Programma di formazione ed aggiornamento di Nucleo Cure Primarie ( NCP) 2012-2013 utile come modello per chi volesse organizzare l’attività di NCP o per i futuri coordinatori di NCP.
Il programma di formazione si ripete ogni anno dal 2006.
NCP Programmazione 2012 - 2013
Programmazione attività formativa autonoma NCP 2012-2013
NCP Parma Centro, S. Leonardo - Cortile S. Martino
Il Volontariato e i Medici di Famiglia
Il volontariato ha avuto negli anni '80 una imprevista esplosione sia a livello nazionale che locale (a Parma si possono contare circa 457 organizzazioni di volontariato secondo quanto riportato nel sito di Forum Solidarietà).
Per comprendere il ruolo del volontario e della sua possibile integrazione con la medicina generale del territorio (mmg - medici di famiglia) è necessario che i due soggetti (volontari e medici) vengano osservati all'interno di alcuni noti macrofenomeni socio-biologici-culturali tutt'ora in piena evoluzione.
Articolo di Bruno Agnetti
Pubblicato sulla Gazzetta di Parma - 29 giugno 2009
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