Secondo quanto dichiarato a M.D. da Bruno Agnetti responsabile nazionale assistenza del Sindacato Medici Italiani (Smi), al di là dei modelli organizzativi proposti o adattati, la svolta per il riordino delle cure primarie e per la presa in carico delle fragilità, delle cronicità e dei casi complessi è racchiusa nell’ integrazione multiprofessionale territoriale realmente operativa
Articolo di Anna Sgritto pubblicato su M.D. Medicinae Doctor 14 ottobre 2011