Il volontariato ha avuto negli anni ’80 una imprevista esplosione sia a livello nazionale che locale (a Parma si possono contare circa 457 organizzazioni di volontariato secondo quanto riportato nel sito di Forum Solidarietà).
Per comprendere il ruolo del volontario e della sua possibile integrazione con la medicina generale del territorio (mmg – medici di famiglia) è necessario che i due soggetti (volontari e medici) vengano osservati all’interno di alcuni noti macrofenomeni socio-biologici-culturali tutt’ora in piena evoluzione.
Articolo di Bruno Agnetti
Pubblicato sulla Gazzetta di Parma – 29 giugno 2009